jueves, 17 de junio de 2010

La gestione del magazzino

Il primo tipo di magazzino è quello interno ad una azienda, definibile come in conto proprio, dove vengono ricevute le materie prime in entrata e dove vengono poi posizionati i prodotti finiti in attesa di spedizione o di lavorazione. Ogni articolo di magazzino è contrassegnato da un codice articolo, una descrizione, una quantità, a volte anche da una locazione (che può essere a sua volta costituita dal numero di scaffali, dal ripiano dello scaffale e da altre informazioni utili a reperire nel minor tempo possibile l'articolo; il magazzino interno può essere diviso anche in zone). Esistono anche tipi di magazzini completamente o parzialmente automatizzati, in grado di catalogare, imballare e disporre i pezzi da mettere in magazzino. È poco nota, ma è fondamentale ricordare un'importante frase simbolo che dice: "Nell'azienda ideale il magazzino è proprio quello che non c'è".

Questa affermazione è valida in quanto la detenzione di un magazzino si risolve in oneri sostenuti dall'azienda, ovvero costi per il personale delegato, costi per la manutenzione di impianti e macchinari e costi che sono rappresentati dalle scorte in rimanenza

La gestione delle risorse umane

La gestione delle risorse umane è una funzione aziendale che riguarda la gestione del personale nel suo più vasto significato. Anche se non esiste una definizione comunemente accettata , il punto chiave sta nel vedere il personale come una vera e propria risorsa all'interno dell'organizzazione.
Da questo principio due fondamentali scuole di pensiero si dividono:
a)la RBT (resources-based theory) vede tale risorsa come unica fonte di un vantaggio competitivo unico, duraturo e non imitabile e quindi pone la gestione delle risorse umane al centro della strategia aziendale (vedi Barney 1991, Boxall and Purcell 2003).
b)la seconda scuola detta anche "soft HRM" partendo dalla analisi di Porter (1985) che vede il vantaggio competitivo raggiungibile solo da una differenziazione del prodotto o da una leadership nei costi, suggerisce quindi un' integrazione (un "fit") delle politiche di gestione delle risorse umane con quelle della strategia generale di impresa (vedi anche Miller 1987).
    La gestione delle risorse umane viene spesso fraintesa o usata come sinonimo di direzione del personale (personnel management); Storey (1992) ha individuato nel suo lavoro 27 punti chiave che differenziano la gestione delle risorse umane dalla mera direzione del personale. In generale la direzione del personale è vista semplicemente come una serie di attività che hanno come scopo la definizione del contratto lavorativo (e quindi delle varie mansioni da svolgere) e il suo rispetto.(vedi anche Torrington e Hall 1987).
    La gestione del personale è invece un concetto assai più complesso e ampio che riguarda attività come motivazione, impegno e partecipazione del personale.

    miércoles, 16 de junio de 2010

    Il fu Mattia Pascal


    Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello

    La Shoah


    Videolezione sulla Shoah, con questo termine si designa il genocidio degli ebrei dellEuropa durante la Seconda Guerra Mondiale

    La II guerra mondiale


    La seconda guerra mondiale è il conflitto che tra il 1939 e il 1945 ha visto confrontarsi da un lato le potenze dell'Asse e dall'altro i paesi alleati. Viene definito «mondiale» in quanto, così come già accaduto per la Grande Guerra, vi parteciparono nazioni di tutti i continenti e le operazioni belliche interessarono gran parte del pianeta.

    Ebbe inizio il 1º settembre 1939 con l'invasione della Polonia da parte della Germania; terminò, nel teatro europeo, l'8 maggio 1945 con la resa tedesca e, nel teatro asiatico, il successivo 2 settembre con la resa dell'Impero giapponese a seguito dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki.

    La I guerra mondiale


    La prima guerra mondiale (per i contemporanei la Grande Guerra) fu il conflitto cominciato il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell'Austria alla Serbia a seguito dell'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d'Austria, compiuto a Sarajevo (Bosnia Erzegovina) il 28 giugno 1914. L'attentatore fu il nazionalista serbo-bosniaco Gavrilo Princip. Il conflitto si concluse oltre quattro anni dopo, l'11 novembre 1918, con la resa della Germania.

    La caduta del fascismo


    Il 1943 è l'anno decisivo per le sorti della seconda guerra mondiale e per quelle del regime fascista e vede il formarsi di un movimento di opposizione organizzato, politico e militare, che prende il nome di Resistenza. La sconfitta delle Armate dellAsse sul fronte orientale a Stalingrado e su
    quello dellAfrica Settentrionale a El Alamein, lo sbarco degli americani in Marocco e Algeria e la ripresa del controllo sul Mediterraneo determinano un mutamento nellandamento delle operazioni belliche: liniziativa passa infatti alle forze alleate contro le dittature nazifascista.

    Il Fascismo



    martes, 15 de junio de 2010

    La Storia delle Cose

    Il consumismo e la crisi mondiale che viviamo adesso.Un argomento che puó essere tema della prima prova.

    Il Positivismo

    Il positivismo è un movimento filosofico e culturale ispirato ad alcune idee guida fondamentali riferite in genere alla esaltazione del progresso e del metodo scientifico che nasce in Francia nella prima metà dell'800 e che si diffonde nella seconda metà del secolo a livello europeo e mondiale.

    Giosuè Carducci

    Poeta e scrittore italiano, è considerato lo "scudiero dei classici" perchè rifiutò la sensibilità romantica, in difficoltà con il proprio tempo. Carducci ha cercato nel passato quello che non riusciva a vedere nel suo presente, un epoca indebolita e in degrado.
    iglio di un medico condotto, carbonaro e mazziniano , Carducci compie i suoi studi regolari presso le scuole dei padri scolopi a Firenze e poi presso la Scuola Normale di Pisa. Nel 1860 ha inizio l'attività accademica all'Università di Bologna, dove insegnerà letteratura italiana fino al 1904. 

    Giuseppe Ungaretti

    In Italia tra gli anni '20 e '30, cioè nel periodo tra le due guerre mondiali, si afferma una corrente poetica: l'Ermetismo. Questo termine, che non si riferisce a un vero e proprio movimento letterario quanto piuttosto a un comune atteggiamento assunto da un gruppo di poeti, viene coniato dal critico Francesco Flora per sottolineare la difficoltà di comprensione di questo tipo di poesia

    Italo Svevo

    Nel suo profilo autobiografico Italo Svevo spiega le reali motivazioni di uno pseudonimo che è specchio della sua cultura e che sembra voler affratellare la razza italiana e quella germanica.

    Giovanni Pascoli

    La poesia di Pascoli è caratterizzata da una metrica formale con versi endecasillabi, sonetti e terzine coordinati con musicale semplicità. Nonostante la classicità della forma esterna - provata dal gusto per le letture scientifiche, alle quali si ricollegano il tema cosmico e la precisione del lessico botanico e zoologico - Pascoli ha saputo rinnovare la poesia nei suoi contenuti, toccando temi fino ad allora trascurati dai grandi poeti. Grazie alla sua poetica è stato capace di trasmettere il piacere delle cose più semplici, viste con la sensibilità infantile che ogni uomo porta dentro di sé.

    Gabriele D'Annunzio


    Scrittore poliedrico famoso anche per il suo impegno politico. Dalla sua penna capolavori come "il Piacere" e "il trionfo della morte"

    Luigi Pirandello

    Uno degli autori più importanti del '900. In bilico tra letteratura pura e teatro, Luigi Pirandello ha pubblicato sia romanzi (L'esclusa, Il fu Mattia Pascal, Uno nessuno centomila) e testi teatrali (Così è se vi pare, Sei personaggi in cerca d'autore, il berretto a sonagli)